Domanda:
quali i vantaggi e gli svantaggi di installare molta più potenza su uno yacht, magari con 1 motore in più?
anonymous
2012-08-23 03:05:09 UTC
per esempio, l'Indian Empress:

http://en.wikipedia.org/wiki/Indian_Empress

95 metri x 2.300 tonnellate, monta non 2 ma 3 MTU da 6.720 kW l'uno, ovvero 27.400 cv totali (!!)

1-perchè il cantiere e/o l'armatore hanno scelto di montare così tanta potenza?? è per ottenere maggiore velocità massima?? quali le conseguenze?? quali i vantaggi e gli svantaggi??

2-a parità di potenza erogata, ma da 3 motori al posto di 2 (ovvero a regime di rotazione più basso), il consumo orario totale di carburante è minore o inferiore??

3-montando molta più potenza, con addirittura un motore in più, poi tocca aumentare la capacità totale dei serbatoi carburante??

grazie in anticipo a chi mi darà la sua risposta.
Tre risposte:
velaccino71
2012-08-23 17:29:35 UTC
Saluti naviganti,

complimenti per le domande @ProjectAzzam sempre veramente molto interessanti e a @Zamarco per la risposta che condivido pienamente.

Non mi addentro molto perchè non sono così ferrato in argomenti di macchina ma volevo solo fare un paragone tra il megayacht che ci hai indicato ed una fregata classe Lupo riammodernata per la marina venezuelana che monta le vecchie versioni MTU 20 V 1163 e non le TB93.

Le fregate classe lupo sono leggermente più leggere (2208t), leggermente più lunghe e più strette (113 X11,3) e con un pescaggio leggermente inferiore (3,7m). La propulsione convenzionale è affidata a 2 MTU 20 V 1163 che consentono una velocità di circa 21 nodi quindi come prestazioni con 2 macchine MTU molto simili a quelle dello yacht. Probabilmente con una terza macchina anche la fregata avrebbe fatto 24 nodi. Le Lupo comunque potevano arrivare a 35 nodi solo con la propulsione in configurazione CODOG cioè ingranando sui riduttori due turbine Fiat LM 2500 per una potenza complessiva di oltre 36700Kw (circa 50000CV).

Detto questo gli oltre 27000CV per muovere quel bestione di yacht non mi sembrano poi così esagerati anzi.

Relativamente alle vibrazioni causate dai motori mi è capitato di parlare con un amico tecnico di macchine che ha un officina a terra e lavora sui grandi yacht. Durante le prove in mare vengono misurate accuratamente le vibrazioni dei ponti a varie velocità per verificare che rientrino nelle specifiche del contratto e se fuori sono dolori. Quindi è sicuramente meglio montare più macchine relativamente piccole anche se con costi di armamento maggiori per la comodità degli ospiti.

Per esperienza ho fatto la navigazione Civitavecchia-Canarie-Fortaleza-Haiti per portare aiuti umanitari a seguito del terremoto tutta oltre i 30 nodi con 4 turbine LM2500-G4 (88MW) sotto il sedere ed anche se ho una buona manualità nel prendere le altezze col sestante era impossibile.

Relativamente ai vantaggi di istallare una potenza esagerata direi nessuno in quanto uno scafo dislocante o semidislocante quando arriva alla massima velocità teorica più di li non va, aumentando la potenza erogata hai solo un impennata dei consumi per insignificanti aumenti di velocità accompagnati da eccessive sollecitazioni sul mezzo. Se invece parliamo di uno scafo planante allora il discorso potrebbe cambiare.

Buon vento



Ahah, chissà come mai anche i nuovi acquirenti hanno scelto bandiera estera.......Douglas
zamarco
2012-08-23 20:34:57 UTC
bada che 27 mila cv per 2.300 tonnellate di dislocamento non è che siano una cosa folle, se vuoi viaggiare....non a caso la nave in questione viaggia a 24 nodi, mica a 30. Una cosa velocina ma calma, tutto sommato. Da ricco intelligente, non a caso gli Indiani tutto sono men che stupidi...



Quanto alla potenza installata, il Progettista avrà ben fatto i suoi calcoli; avrà chiesto al Maragià quanto voleva correre ed avrà proposto uno scafo ed range di potenze. Ed è uscito quello scafo con quella potenza imbarcata.



Quanto alla scelta dei propulsori è pratiamente obbligata: escluso il singolo motore lento da 27 mila CV, imgombrantissimo, tremoloso, puzzolente, un'asse grosso come un baobab, un'elica grande come la ruota del Prater di Vienna, velocità lassamo perde, forse 16 nodi, cioè ti immagini imbarcare sicuro oltre mille tonnellate di macchina su una nave da 2.300....come scelta restavano due mediumspeed da 13.500 o tre veloci...ma neanche a parlarne, tre veloci: meno peso, ma parecchio meno peso, niente vibrazioni, dimensioni dell'apparato ridotte, eliche piccine, assi relativamente sottili, rumore pochissimo, fumo solo all'avviamento, certo il gasolio costa, ma un maragià....credi si preoccupi del "pieno"??? Cioè, non c'è storia....poi...MTU fà "figo", viaggia bene, è un motore da ricchi....anche per l'elettronica (fonte di guai ma anche d sicurezza in un certo senso...soprattutto per la Casa.....sono delle larve umane quei Germanesi!)



La scelta era montare DUE motori sempre gli stessi, consumare meno per forza, perchè pesavi meno ma camminavi meno, insomma, non era la nave che voleva il Maragià!



Con tre motori consumi per forza di più che con due....hai un motore in più, asolio in più, un'asse ed un'elica che ti frena in acqua in più....non sono grandissime cose, ma comunque consumi in più. OVviamente il Progettista ha FATTO NASCERE questa nave così come la vedi, direi, il problema dell'autonomia è risolto in sede di progetto, cioè non è un Dalla Pietà 52' che modifichi, è una NAVE nata così....
?
2012-08-27 08:09:37 UTC
è una bella domanda.. però non è facile rispondere cosi su 2 piedi!!! chiedi ad un meccanico oppure elettrauto o in alcuni casi pure in "concessionaria", almeno possono darti risposta con certezza


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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