bada che 27 mila cv per 2.300 tonnellate di dislocamento non è che siano una cosa folle, se vuoi viaggiare....non a caso la nave in questione viaggia a 24 nodi, mica a 30. Una cosa velocina ma calma, tutto sommato. Da ricco intelligente, non a caso gli Indiani tutto sono men che stupidi...
Quanto alla potenza installata, il Progettista avrà ben fatto i suoi calcoli; avrà chiesto al Maragià quanto voleva correre ed avrà proposto uno scafo ed range di potenze. Ed è uscito quello scafo con quella potenza imbarcata.
Quanto alla scelta dei propulsori è pratiamente obbligata: escluso il singolo motore lento da 27 mila CV, imgombrantissimo, tremoloso, puzzolente, un'asse grosso come un baobab, un'elica grande come la ruota del Prater di Vienna, velocità lassamo perde, forse 16 nodi, cioè ti immagini imbarcare sicuro oltre mille tonnellate di macchina su una nave da 2.300....come scelta restavano due mediumspeed da 13.500 o tre veloci...ma neanche a parlarne, tre veloci: meno peso, ma parecchio meno peso, niente vibrazioni, dimensioni dell'apparato ridotte, eliche piccine, assi relativamente sottili, rumore pochissimo, fumo solo all'avviamento, certo il gasolio costa, ma un maragià....credi si preoccupi del "pieno"??? Cioè, non c'è storia....poi...MTU fà "figo", viaggia bene, è un motore da ricchi....anche per l'elettronica (fonte di guai ma anche d sicurezza in un certo senso...soprattutto per la Casa.....sono delle larve umane quei Germanesi!)
La scelta era montare DUE motori sempre gli stessi, consumare meno per forza, perchè pesavi meno ma camminavi meno, insomma, non era la nave che voleva il Maragià!
Con tre motori consumi per forza di più che con due....hai un motore in più, asolio in più, un'asse ed un'elica che ti frena in acqua in più....non sono grandissime cose, ma comunque consumi in più. OVviamente il Progettista ha FATTO NASCERE questa nave così come la vedi, direi, il problema dell'autonomia è risolto in sede di progetto, cioè non è un Dalla Pietà 52' che modifichi, è una NAVE nata così....