Domanda:
quali sono i vantaggi e gli svantaggi degli yachts in vetroresina?
anonymous
2012-10-09 08:16:09 UTC
quali sono i vantaggi e gli svantaggi degli yachts in vetroresina?
Cinque risposte:
zamarco
2012-10-09 14:19:12 UTC
Innanzitutto c'è un vantaggio per i costruttori! Tutti gli scafi in PRFV (vetroresina) si prestano benissimo alla produzione in serie: ti fai uno stampo molto preciso e rigido dello scafo, che costicchia, certo, però ne fai UNO...e poi, con quello stampo e quattro manovali di qualunque Paese, a dieci Euro l'ora o meno ti sforni trecento scafi tutto uguali, perfetti, belli lisci, pronti da allestire. Insomma, sparagni di brutto su materiale e manodopera.

Poi, con l'impiego di materiali speciali (fibre kevlar o carbonio e resine particolari, come le epossidiche o le vinilesteri magari in sandwich) riesci anche a costruire scafi resistentissimi, rigidissimi e leggeri. Buono sia per barche a motore, sia per baerche a vela....

Come utente, una barca in PRFV non teme quasi niente; non le intemperie, non la trascuratezza, non il marciume, o la ruggine....puoi lasciarla abbandonata per anni e poi cavartela con una bella ripulita, massimo una lucidata....

Per contro, non è facile riparare una barca in PRFV se fai conoscenza con scogli o moli.....senza parlare della temutissima "osmosi".....

Una buona alternativa sono scafi construiti in legno lamellare oppure secondo la tcnica "strip planking"....occorre però saper tenere in mano una ****, almeno all'incirca, mentre stendere dei fogli di fibra di vetro e rullarci sopra la resina catalizzata è molto più semplice...

NON è tutto qui, ci mancherebbe, ma credo ce la stesura di un corso monografico sulla costruzione manutenzione e peculiarità degli scafi in composito esuli da tuoi intenti!



Ehi, psst....all'Intermarine di Sarzana ho visto un cacciamine bello grosso in PRFV, ed ho visto i nostri guardacoste classe "Buratti", non tanto grossi ma neanche piccolini, ed ho visto la fase di laminazione. Segreto militare, ma niente di stratosferico....
dottor K
2012-10-10 10:29:49 UTC
I vantaggi te li ha illustrati zamarco in modo molto chiaro, gli svantaggi di una resina rispetto al metallo sono relativi al tipo di lavoro che intendi fare.

Le resine caricate a fibre hanno resistenze a parità di peso spesso superiori a quelle del metallo ma hanno parecchie fregature. La resistenza di un composito e' data esclusivamente dalla resistenza della matrice in resina e se la resina non e' perfettamente uniforme in fase di miscelatura e polimerizzazione può' avere dei punti deboli, puoi avere un tessuto in carbonio di grado V ( che non e' neppure venduto al di fuori degli usi militari) ma una bolla d'aria ti rende il materiale inutilizzabile. Non puoi in nessun modo pensare di fare il lavoro in più' fasi congiunte ma solo sovrapposte: non puoi fare il lato destro e sinistro e pensare di incollarlo, non funziona. Puoi applicare invece più' strati in tempi diversi ma entro il tempo di completa reticolazione del materiale (24 ore circa)

La resina deve essere miscelata in assenza di aria per minimizzare le bolle ed eliminare quanto più' possibile l'umidità' ma non può' essere esposta al vuoto in fase di reticolazione altrimenti la parte volatile (solventi fluidificanti) bollirebbe creando ulteriori bolle Puo' essere iniettata in stampi sottovuoto ma con molte precauzioni: Tanto e' più' grande lo stampo tanto più' si complica L'iniezione e tanto vale applicarla a pennello cosa che pero' ti porta a perdere resistenza meccanica e dover aumentare gli spessori in modo significativo. Uno scafo in resina ad alte prestazioni può' essere realizzato con tessuti preimpregnati che hanno il vantaggio di poter essere sovrapposti in cantiere eliminando i problemi di iniezione ma hanno lo svantaggio che costano uno sproposito,richiedono lavorazioni in ambienti controllati ad umidità bassissima e basse temperature i tempi di lavorazione vanno calibrati al secondo.

Una buona alternativa usata ad esempio sugli scafi di coppa america sono le fibre non orientate o flocculate si aggiungono in fase di miscelazione e si iniettano in stampi anche di grandi dimensioni ma richiedono spessori maggiori ( lo scafo di ITA 45 che ho visto dal vivo era in chiglia spesso più' di mezzo metro)

Dopo tutto questo ti risulta un ultimo problema , tanto e' maggiore la resistenza tanto maggiore e' la rigidità del pezzo, A carico di rottura uno scafo in metallo passa attraverso una fase plastica e si piega uno in fibra di carbonio esplode letteralmente con schegge che partono da tutte le parti.

I maestri di scafi in resina di grandi dimensioni sono a Sarzana , i cantieri Intermarine che fanno miracoli non cacciamine. Non ho idea di quali tecniche usino per realizzare cose di quelle dimensioni con tecnologie di laminazione pazzesche



@ zamarco. Hai notato il profumo di biscotti appena sfornati ad Intermarine? Loro possono usare ancora ammine aromatiche che fluidificano la resina in modo splendido. Poi muori
?
2012-10-10 14:05:43 UTC
Pesano poco, sono più semplici da tenere in ordine e le spese per la manutenzione sono inferiori rispetto a quelli in metallo. Sono più... Bucabili, ovvero è più facile sfondarli, comunque hanno una miglior conducibilità e navigazione, visto che con la vtr si possono fare forme più comp,esse che con il ferro. Però la vtr dopo decenni, non tiene come il ferro dopo decenni...
anonymous
2012-10-10 13:22:59 UTC
gli yachts in VTR sono sicuramente più leggeri del legno e per costruirli ci vuole molto meno tempo, gli scafi moderni, sono infatti costruiti con uno stampo, inoltre necessitano meno manutenzione degli scafi tradizionali in legno che hanno bisogno di costanti trattamenti, come contro degli yachts in VTR c'è l' osmosi, che si crea quando il gelcoat ha delle imperfezioni o graffi, questo lascia passare l' acqua che fa marcire la lana di vetro e così si crea il cosiddetto "cancro della resina", inoltre, in casi di danneggiamento serio ad esempio dopo un urto con uno scoglio affiorante o un urto violento contro una banchina in cemento, è necessario rimetterlo nello stampo

diversa è invece la resina epossodica che è più costosa ma non ha rischi di osmosi
anonymous
2012-10-09 15:53:09 UTC
Vantaggi: Pesa poco. è più agile in mare



Svantaggi: costa tanto, si puo rompere facilmente se quando lo trasporti al porto gli picchiano contro


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